REA fin dalla sua nascita, ha da sempre inteso il proprio “Fare impresa” in un mercato come quello dei servizi per la tutela ambientale e la qualità, collegandolo costantemente ad un concetto di “sostenibilità” e alla promozione della cultura del territorio.
Per questo abbiamo investito costantemente risorse, sempre connaturate alla nostra dimensione, nel promuovere attività che avessero un forte legame con il territorio, nella bellezza e nella cultura che in esso si trova e si radica.
Non esiste sostenibilità, economia circolare, cultura e responsabilità nell’agire dell’impresa, se non esiste un legame indissolubile con la promozione della crescita e lo sviluppo dei territori in cui l’azione imprenditoriale si trova a svolgersi.
In quest’ottica, negli anni abbiamo assunto iniziative collegate a mostre culturali come l’esposizione della collezione degli Arazzi Medicei a Palazzo Vecchio, il restauro, in collaborazione con l’Opera Medicea Laurenziana di un antico affresco presente nella cripta della Basilica di San Lorenzo, la visita di Musei come l’Istituto degli Innocenti e altri eventi che abbiamo scelto sempre nell’ottica di valorizzarne il segno che avrebbero lasciato nel territorio.
Sempre per queste ragioni abbiamo scelto di sostenere l’attività della Fondazione Mayer di Firenze, l’Associazione Tumori Toscana e la Fondazione Symbola per l’apporto sociale, culturale e umano che hanno contraddistinto il loro agire su scala nazionale. Piccoli contributi ma che in parte raccontano qualcosa della nostra impresa.
Poco o tanto che sia, questi gesti raccontano qualcosa in più di noi e rappresentano uno stimolo a fare meglio il nostro lavoro. Anche in questo sta la nostra idea di fare impresa.